Mi presento
Molto piacere! Mi chiamo Mirko Montini, sono nato alcuni anni fa, vivo e lavoro in provincia di Lodi.
Sono un maestro di scuola primaria che ha scelto questo bellissimo mestiere per le soddisfazioni indescrivibili che si ricevono ogni giorno. Quando entro in classe con i miei alunni, accendo per incanto l’interruttore delle scoperte e insieme iniziamo a viaggiare nel mondo delle parole. Io racconto loro tutto ciò che so, e loro insegnano a me come diventare un bravo maestro. Scopriamo, sperimentiamo, studiamo, ci confrontiamo, ridiamo, giochiamo, trascorriamo piacevoli giornate… insieme… e non mancano i giusti rimproveri.
I miei alunni sanno bene che mi piace un sacco giocare con la voce e le parole, ogni tanto infatti mi diverto a parlare in Mirkano, una lingua strampalata che è un misto di italiano e dialetto lodigiano. Uno spasso!
Mi piace molto leggere, soprattutto ad alta voce, coinvolgendo chi mi ascolta in una brillante lettura animata. Per migliorare le mie capacità di espressione, ho frequentato un corso di dizione che mi ha riempito di entusiasmo. Vorrei diventare un bravo narratore di storie, capace di far scaturire dalle parole scritte… immagini, emozioni e sentimenti. Il lavoro è ancora lungo, ma sono sulla buona strada. Oh mamma, laggiù intravedo già un nuovo incrocio. Avanti!
Ec’è la mia grande passione per la scrittura: fabbrico storie per bambini e ragazzi. Proprio per loro e per te ho scritto i miei libri che – spero – ti piacciano. Ho partecipato a diversi concorsi letterari, ottenendo buoni risultati. Tengo sempre pronti nuovi testi da spedire alle giurie di tutta Italia e alle case editrici, attendendo con ansia i responsi. A volte va bene, a volte va male, ciò che conta è non scoraggiarsi e capire i propri errori per migliorare. Ma è dura!
Per non farmi mancare nulla, ho avuto l’occasione di lavorare come conduttore in un programma radiofonico per ragazzi, trasmesso da una radio locale. Ero Mirko, l’astronauta!
Sono affascinato dai mezzi di comunicazione e da tutto ciò che è spettacolo. Sono stato per oltre dieci anni il responsabile di una piccola associazione teatrale del mio paese, La Torre d’Oro.
A dir la verità, mi sono dato anche alla politica. Tu, Mirko, politico? Ahahah. Sono stato Assessore alla Cultura del Comune in cui vivo e, pur non avendo un particolare interesse politico, è stata un’esperienza costruttiva che mi ha permesso di conoscere tante persone e di imparare a lavorare per il bene degli altri.
Ho avuto finora una vita intensa, posso ritenermi fortunato e soddisfatto dei mille impegni che mi hanno travolto e che porto sempre avanti con la consapevolezza del detto “D’imparare non finisci mai”, il titolo della canzone-sigla che apre gli incontri con i miei piccoli lettori. Ascoltala qui.
Mi stuzzica l’idea che la vita sia proprio come un treno che corre, una stazione dopo l’altra. Adoro i treni! È una magica sensazione poter salire su una di quelle carrozze per sperimentare le mille opportunità che ci sfrecciano davanti agli occhi. Io ho tanta voglia di imparare, e da chi ci sta intorno si riceve un sacco di cose. Cose belle da cogliere e cose brutte da gettare. L’importante – l’ho ben capito – è andare avanti con la convinzione che la vita va vissuta pienamente, nonostante le difficoltà che si possono risolvere o perlomeno attenuare.
Accontentiamoci, io per primo, se un nostro sogno si realizza solo in parte, è già un traguardo raggiunto. Lavoreremo di più per tentare di centrarlo in pieno.
Non è vero che i maestri insegnano soltanto: imparano, imparano tanto. Forza, il viaggio riprende! Leggi anche il mio mondo.